Morgan Plus 4: lo stile inglese che dura nel tempo
- Paolo Andrea Gallo
- 3 mar 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Nel 2009 la Morgan ha compiuto 100 anni, ma si può dire che in tutta la sua storia il marchio inglese non abbia mai cambiato filosofia e stile. Ancora oggi infati le Morgan mantengono i loro tratti distintivi e la loro linea classiche, che più classica non si può, tanto che i modelli ancora oggi venduti possono essere scambiati per delle repliche.
Ormai la produzione di auto con stile retrò è un marchio di fabbrica e i clienti apprezzano questo stile vintage e i particolari che rendono oggi uniche queste vetture.
Ogni volta che una di queste vetture viene ultimata, ogni sua componente è accompagnata da un cartellino con la data e la firma dell'artigiano che lo ha realizzato e controllato.
Ora sono auto eleganti ed esclusive, ma in principio non era affatto così!
Per molti anni il marchio inglese è rimasto legato alla produzione di piccole vetturette a tre ruote (due anteriori ed una posteriore), azionate da motori bicilindrici raffreddati ad aria di origine motociclistica.
La svolta verso le vetture Morgan che oggi conosciamo ci fu nel 1936 con la produzione della 4/4 (4 cilindri per 4 ruote), e fu dovuta alla moda nascente dei motori 4 cilindri, oltre che alla fine delle agevolazioni fiscali da parte del governo britannico verso i mezzi a 3 ruote.
La versione migliorata dell 4/4 viene messa in produzione nel 1950, la Morgan 4 Plus, che, rispetto al 1.4 litri della sua antenata, monta un più performante 2,1 litri da 69 cv, modifica che venne accompagnata da un irrigidimento della struttura e un allungamento dell'interasse. Nel 1953 debutto poi la versione definitiva, che per competere con la concorrenza della Triumph TR3, montava lo stesso motore quadricilindrico da 1991 cc capace di erogare 96 cv, che associato alla fantastica leggerezza e compattezza del body della vettura, solo 810 kg, rendeva la 4 Plus una vera sportiva dalle ottime prestazioni.
Le dimensioni erano talmente contenute che la vicinanza del cofano al motore non lasciava spazio per il filtro dell'aria, motivo per cui molti proprietari crearono una soluzione "fai da te" per questo inconveniente applicando delle garze direttamente sui carburatore solex.
Un altro particolare che la rende unica è che sul telaio d' acciaio della Morgan era montato un corpo vettura realizzato con un' originale struttura in legno rivestita da pannelli in alluminio che le conferiva la leggerezza richiesta per un' auto sportiva.
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