Troppo avanti per i suoi tempi: Cord
- Paolo Andrea Gallo
- 21 feb 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Nel 1996 la rivista “American Heritage” ha nominato la Cord 810 berlina come la più bella automobile americana.
Onestamente è difficile dargli torto; probabilmente se non fosse stato per i problemi tipici della Cord, come i difetti al cambio e la perdita dei vapori della benzina, la casa americana continuerebbe ancora oggi a produrre automobili.
Questo perchè stilisticamente parlando nel 1936 la Cord 810 e 812 erano almeno 25 anni avanti rispetto a tutta la concorrenza mondiale.
Nata dalla matita di Gordon Buehrig, uno dei più talentuosi ed estrosi designer di quei tempi, era probabilmente la più originale auto mai prodotta fino a quei tempi. Era immediatamente rionoscibile dai parafanghi in stile "pontoon", cioè integrati nella carrozzeria, come nelle auto moderne, e aveva i fari a scomparsa come nelle auto molto in voga negli anni 70/80. Inoltre mancavano i classici predellini per accedere all'abitacolo, che praticamente ogni auto di quel periodo aveva.
Questi predellini, che servivano per facilitare il pilota e i passeggeri a salire sulle vetture molto alte degli anni 30, erano stati eliminati poichè la vettura era più bassa di tutte le concorrenti; la Cord 810 infatti era la terza vettura di sempre ad essere prodotta in serie con la trazione anteriore, dopo la Traction Avant di Citroen e la sua sorella maggiore, la Cord L-29. Questa soluzione tecnica consentì di abbassare la vettura, vista la mancanza dei meccanismi necessari a portare la trazione al posteriore, abbassando di conseguenza anche il baricentro.
Il motore, come le più classiche americane, era un 8 cilindri Lycoming da quasi 4800 cc, capace di erogare la potenza di 125 cv.
Comments