40 anni di GTI
- Paolo Andrea Gallo
- 9 feb 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Ad ogni nuovo restyling della Golf qualcuno la accusa di una effettiva poca capacità di innovarsi, ma alla fine dei conti la Golf è sempre la Golf e il suo stile e la sua anima son rimasti fedeli alla versione originale del 1974, diventando così una certezza per milioni di automobilisti.
Al di la dei recenti scandali le sue cifre son strabilianti: dopo solo 2 anni dall'inizio della produzione la Volkswagen ne aveva già prodotte un milione di esemplari, numero destinato a crescere, tanto da battere nel 2002 il record del suo antenato il Maggiolino di 21.517.415 esemplari.
Il disegno della linea fu affidato a Giorgetto Giugiaro e subito conquistò il pubblico. La nuova VW staccava completamente col passato, era moderna e spaziosa, ma anche discreta, in tal modo non poteva essere associata a nessuna ideologia politica, il che non era una cosa da poco in un periodo caldo come gli anni 70.
La versione da sempre più "suggestiva", che oltre ad attirare l'attenzione degli automobilisti comuni riuscì a piacere anche ai guidatori con carattere più sportivo, è la GTI, che per l'appunto quest'anno compie 40 anni. La prima versione della GTI montava un motore 1600 da 110 cv e pesava poco più di 800 kg, queste caratteristiche promettevano delle prestazioni che per l'epoca erano eccezionali.
Si può dire che sia la prima delle cosidette "bare su ruote", vetture compatte e molto potenti per le loro dimensioni, che promettevano gran divertimento per chi le guidava, come del resto recitava la stessa prefazione della cartella stampa di VW nel 1976: "Per chi considera la guida un divertimento".
Il suo tratto distintivo è sin dalla prima serie la livreina rossa nel musetto anteriore, inoltre, rispetto alle Golf di serie viene resa più "tamarra" e sportiveggiante dagli spoiler, dalle bande adesive sulle fiancate e da un assetto più basso rispetto alla versione normale.
Essendo un auto sportiva ad un prezzo tutto sommato economico è spesso stata presa di mira dagli "smanettoni" che non son riusciti negli anni a trattenersi nel fare modifiche alle vetture, di conseguenza le versioni completamente originali oggi son rare, tanto che le valutazioni si aggirano intorno ai 13/15 mila euro, che per una vettura di questo tipo non son proprio pochi!
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