Ford Thunderbird - niente più americano di lei..
- Paolo Andrea Gallo
- 24 gen 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Nell'arco di tutta la sua storia di produzione, iniziata nel 1955 e terminata nel 2005, la Ford Theunderbird è probabilmente la vettura sportiva che meglio si è adattada alle esigenze degli acquirenti americani.
Infatti, sin dalla seconda versione progettata dalla Ford, le linee guida del progetto della vettura vennero dettate dal centro stile, presieduto da Bill Boyer, e non dalla direzione tecnica come era d'uso a quei tempi.
In questo modo la vettura realizzata diventava a tutti gli effetti un auto sportiva, ma indirizzata a un ventaglio di clienti molto più ampio rispetto a quello della prima Thunderbird la quale era una cabrio sportiva dura e pura. La "Squarebird", così era soprannominata la seconda versione del modello, aveva 4 posti, 2 in più della prima serie, ed era dotata di una strumentazione completissima, in modo da far sentire il proprietario totalmente coccolato. La capote era automatica, azionata elettricamente, era dotata del climatizzatore, la regolazione della posizione dei sedili era anch'essa elettrica
e il cruscotto era diviso in 2 parti, in modo da far sentire ogni passeggero unico per quel posto.
Stilisticamente contiene tutti gli eccessi dello stile americano, dalle pronunciate pinne posteriori al cofano motore lunghissimo; anche la lunghezza (5215mm) e la larghezza (1956mm) erano chiaramente eragerate in puro stile USA.
Chiaramente sotto il cofano non poteva che esserci un poderoso V8, nella fattispecie avente una cilindrata di 5766 cc e capace di erogare fino a 300 cv.
Unendo quindi le caratteristiche di una vetura sportiva con quelle di una vettura di lusso, l'allora capo della divisione Ford, diede alla luce una nuova tipologia di vettura che prese il nome di Personal Car Luxury.
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